Il freezer è comunemente integrato con il frigorifero e la sua corretta operatività riveste un ruolo altrettanto fondamentale, seppur con modalità differenti, rispetto a quella del frigorifero stesso per quanto riguarda la conservazione ottimale degli alimenti. Garantire il buon funzionamento del freezer è essenziale per mantenere la qualità e la sicurezza dei cibi surgelati, e sorprendentemente, è possibile verificarlo anche con un metodo molto semplice che prevede l’utilizzo di una moneta. Questo piccolo trucco si rivela particolarmente utile, ad esempio, prima di partire per un viaggio, quando si desidera essere certi che il freezer continuerà a funzionare correttamente durante la propria assenza.
L’importanza del freezer
La refrigerazione ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nella storia della conservazione degli alimenti: abbassando la temperatura dei cibi, si rallenta in modo significativo, fino quasi a bloccarlo, il naturale processo di deterioramento degli alimenti. Questo consente di prolungare notevolmente il periodo durante il quale i prodotti possono essere consumati in sicurezza, a patto che venga mantenuta una temperatura costante e sufficientemente bassa all’interno del freezer. La continuità delle basse temperature è quindi una condizione imprescindibile per una conservazione efficace.

I primi modelli di freezer destinati all’uso domestico sono stati sviluppati a livello industriale nella seconda metà del XIX secolo, trovando progressivamente spazio nelle abitazioni dotate di energia elettrica. Con il passare dei decenni, e in particolare dal secondo dopoguerra in poi, il freezer è diventato una presenza fissa nelle cucine, integrato nel frigorifero e sempre più accessibile a tutte le famiglie, rivoluzionando le abitudini alimentari e la gestione delle scorte domestiche.
Così come avviene per il frigorifero, che però opera a temperature meno rigide, anche per il freezer la stabilità della temperatura interna è cruciale per assicurare la corretta conservazione degli alimenti. Se la temperatura dovesse subire variazioni o non rimanere sufficientemente bassa, il freezer perderebbe la sua efficacia, mettendo a rischio la qualità e la sicurezza dei cibi. Inoltre, a differenza del frigorifero, spesso è più difficile accorgersi di eventuali malfunzionamenti del freezer, poiché la temperatura interna non è sempre facilmente monitorabile.
Il trucco della monetina
Esiste un metodo molto pratico e alla portata di tutti per verificare se il freezer mantiene costantemente la temperatura ideale: il cosiddetto trucco della monetina. Questo sistema richiede soltanto due oggetti di uso comune, ovvero una moneta e un contenitore come una tazza o un bicchiere abbastanza profondo. Applicando questo semplice espediente, si può facilmente capire se il freezer funziona correttamente anche durante lunghi periodi di assenza, come ad esempio quando si va in vacanza, offrendo così una soluzione efficace e a costo zero per monitorare la situazione.

La procedura è davvero intuitiva: si riempie per circa tre quarti il contenitore scelto con acqua e lo si lascia nel freezer fino a quando l’acqua si sarà completamente congelata, operazione che richiede almeno un’intera giornata. Una volta che il ghiaccio si sarà formato, si posiziona la moneta sulla superficie ghiacciata e si ripone nuovamente il contenitore nel freezer, lasciandolo lì per tutto il tempo desiderato.
Il principio di funzionamento di questo metodo è molto semplice ma efficace: se il freezer mantiene una temperatura costante e sufficientemente bassa, la moneta resterà sulla superficie del ghiaccio. Se invece si verificano interruzioni o cali di potenza che causano lo scioglimento parziale del ghiaccio, la moneta tenderà ad affondare man mano che il ghiaccio si scioglie e poi si ricongela, finendo in una posizione più profonda. Questo è un chiaro segnale che il freezer non sta lavorando correttamente e che potrebbero esserci problemi da risolvere.
I rischi di un freezer non funzionante
È facilmente intuibile che un freezer garantisce la conservazione sicura degli alimenti solo se riesce a mantenere una temperatura media intorno ai -18 gradi Celsius, valore considerato ottimale per bloccare la proliferazione di batteri, muffe e altri agenti patogeni. Se la temperatura sale oltre questa soglia, gli alimenti possono deteriorarsi rapidamente, diventando potenzialmente pericolosi per la salute. Le cause di un cattivo funzionamento possono essere molteplici, tra cui l’età avanzata dell’elettrodomestico o la formazione eccessiva di brina sulle pareti interne.

Anche l’abitudine di aprire e chiudere frequentemente lo sportello del freezer contribuisce ad aumentare il consumo di energia e a ridurre l’efficienza complessiva dell’apparecchio. Un altro aspetto fondamentale da tenere sotto controllo è lo stato delle guarnizioni in gomma, che assicurano la perfetta tenuta tra l’interno e l’esterno del freezer. Guarnizioni usurate o sporche possono compromettere l’isolamento termico, causando dispersioni di freddo e rendendo più difficile mantenere la temperatura desiderata.
Oltre a compromettere la conservazione degli alimenti, un freezer che non funziona in modo efficiente tende anche a consumare molta più energia elettrica. L’elettrodomestico, infatti, sarà costretto a lavorare ininterrottamente per cercare di mantenere la temperatura impostata, con conseguente aumento dei consumi e dei costi in bolletta. Una manutenzione regolare è quindi fondamentale non solo per la sicurezza alimentare, ma anche per il risparmio energetico.
Come prendersi cura del freezer
Tra le operazioni di manutenzione più importanti figura la sbrinatura periodica, necessaria per eliminare la brina che si forma sulle pareti interne del freezer a causa delle differenze di temperatura tra le varie zone dell’apparecchio. La presenza di uno spesso strato di brina riduce lo spazio utile e ostacola il corretto funzionamento del freezer, rendendo meno efficiente il raffreddamento e aumentando i consumi energetici. È quindi importante intervenire regolarmente per rimuovere la brina e mantenere l’elettrodomestico in perfette condizioni operative.

La sbrinatura può essere effettuata manualmente, spegnendo il freezer per un certo periodo e utilizzando un raschietto apposito, preferibilmente in plastica o altro materiale non metallico, per evitare di danneggiare le superfici interne. Molti frigoriferi sono dotati di un raschietto fornito in dotazione proprio per questa operazione. L’uso di strumenti metallici è fortemente sconsigliato, poiché potrebbe causare danni irreparabili all’elettrodomestico.
Un altro metodo efficace per facilitare la rimozione della brina consiste nell’utilizzare una pentola o un contenitore riempito con acqua molto calda (ma non bollente), da posizionare all’interno del freezer dopo averlo scollegato dalla corrente. Contemporaneamente, si possono sistemare alcuni stracci per assorbire l’acqua che si formerà durante lo scioglimento del ghiaccio, rendendo così l’operazione più rapida e pulita.