Come declutterare casa in 3 giorni

Con l’inizio della bella stagione, si fa strada anche il desiderio di prendersi cura della casa e di eliminare quel caos che dà fastidio sia dal punto di vista estetico, sia per quanto riguarda l’impatto sulla mente. Iniziare a fare decluttering è fantastico, ma come gestire il tutto tra un impegno e l’altro? Vediamo assieme qualche consiglio per riuscire a ottenere risultati in tre giorni, conciliando ordine in casa e agenda fitta.

Metodo 1-3-5

Molto probabilmente hai già sentito parlare del metodo 1-3-5 per il decluttering. In questa guida, lo approfondiamo bene per farti capire che sì, è adatto anche ai casi in cui si punta ad arrivare all’obiettivo in tre giorni. Lo scopo di questo metodo è molto semplice: trasformare un traguardo che al primo impatto può apparire scoraggiante in qualcosa di più accessibile, il tutto grazie al fatto di interfacciarsi con step più piccoli e più facili da gestire.

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Vediamo il significato dei singoli numeri. L’1 sta proprio a indicare il compito gravoso, che richiede un notevole investimento sia dal punto di vista del tempo, sia per quel che concerne l’energia. Il 3, invece, chiama in causa tre compiti che, rispetto al primo, necessitano di uno sforzo inferiore, ma risultano comunque determinati ai fini del raggiungimento dell’obiettivo.

Il 5, invece, è un numero associato a compiti rapidi, grazie ai quali è possibile completare il lavoro finalizzando gli ultimi step. Necessario per avere successo con il decluttering in tre giorni è procedere in ordine, partendo quindi dal compito più gravoso e richiedente sforzo sotto diversi punti di vista. In questo modo, si potrà sperimentare quella soddisfazione preziosa per poi proseguire con la giusta motivazione fino al traguardo.

I vantaggi del metodo 1-3-5 per il decluttering e come gestirlo

Guardati intorno: il disordine che stai vedendo attorno a te ti procura stress, non è vero? Sicuramente sì, altrimenti non avresti cercato consigli per fare decluttering in tre giorni. Quasi certamente, mentre stai leggendo questa guida il solo pensiero di dover mettere mano a una così grande quantità di vestiti e oggetti ti sembra allucinante.

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Con il metodo 1-3-5, tutto appare decisamente ridimensionato, dando modo di cominciare con un mood all’insegna della lucidità e della motivazione. Come gestirlo? Si inizia dalla stanza che crea maggiori preoccupazioni. Come capire qual è? Semplicemente quella che, ogni volta che si varca la soglia e ci si guarda attorno, porta a chiedersi “Ok, da dove comincio per mettere in ordine qui dentro?”.

Come in tanti casi, anche in questo il primo passo fa la differenza. Non rimandare. Nel momento in cui prendi il coraggio di affrontare anche il disordine più soverchiante, poi tutto il resto del percorso è in discesa (o quasi). Un altro consiglio è quello di scegliere di partire da un ambiente dove si passa tanto tempo. Toccare con mano i risultati concreti per diverse ore al giorno, è un ottimo espediente per vivere gli altri passi con un approccio carico e motivato.

Gli altri step per un decluttering perfetto

Proseguendo con l’elenco dei passi da fare per un decluttering perfetto – o quasi – in tre giorni, ricordiamo l’importanza di preparare una lista con tutto quello che è necessario fare. Sì, esistono anche le note sullo smartphone ma, parliamoci chiaro, la scrittura a mano continua a rappresentare un’alleata senza pari quando si parla di memorizzare.

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Abbi cura di scrivere i vari compiti da finalizzare in ordine di priorità. In questo modo, creerai una guida davvero efficace. Un altro suggerimento che fa la differenza è quello di non lasciarsi distrarre dai piccoli dettagli. Come già accennato, il primo passo da fare riguarda il compito macro, quello più gravoso.

Partendo in questo modo, è possibile vedere i primi risultati importanti già da subito, aspetto che, come già accennato, permette di dare un boost rilevante alla motivazione. Per aiutarti a capire meglio la situazione, facciamo un esempio concreto. Immaginiamo il caso del salotto e del compito gravoso che consiste nel riordinare innanzitutto il mobile della tv. Dopo aver organizzato libri, riviste e giochi, a colpo d’occhio ti renderai conto che la stanza è già differente.

Consigli per gestire il decluttering con la motivazione alle stelle

Fare decluttering in casa in soli tre giorni può essere un obiettivo con un impatto emotivo importante, anche con il metodo 1-3-5. Come non perdere la motivazione? Concentrandosi sul fatto che ogni punto eliminato dalla to do list è uno step che avvicina all’obiettivo finale tanto agognato. Altro aspetto da tenere conto riguarda il fatto che, anche se non si arriva al risultato finale in un giorno, va bene lo stesso.

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Se non ci si trova con il metodo sopra descritto e non si ha in casa un disordine di livello particolarmente grave, si può fare riferimento anche a un altro metodo, il cosiddetto micro decluttering. In cosa consiste? Nel fare spazio un po’ ogni giorno, partendo da aree estremamente circoscritte, come per esempio la scrivania.

Ogni volta che, per esempio, si apre un cassetto, è il caso di chiedersi cosa si può riordinare nel giro di poco tempo. Ripetendosi questa domanda a cadenza quotidiana, nel giro di pochi giorni, quasi senza accorgersene, è possibile trovarsi davanti a risultati concreti e, nel contempo, accorgersi che il percorso è stato estremamente sostenibile.

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