
Gli spinaci sono fra le verdure più coltivate negli orti famgliari, perché reglano un buon raccolto con poche cure. Inoltre, possono essere coltivati in più periodi dell’anno, anche in autunno, quando il clima permette la coltura di pochi ortaggi. Ciononostante, anche queste piante hanno bisogno di qualche piccolo accorgimento, altrimenti potrebbero soffrire di alcune carenze nutrizionali e interrompere la loro crescita.
Carenze nutrizionali negli spinaci: come riconoscerle
Le piante comunicano un malessere attraverso l’aspetto delle loro foglie. In particolare modo, gli spinaci, qundo non ricevono i giusti nutrienti e soffrono di una carenza, cambiano colore delle foglie e rallentano la crescita. La carenza di azoto può presentarsi facilmente con foglie gialle-verdastri, uno sviluppo minore della pianta e un raccolto deludente.

Qualore fosse il fosforo a mancare, gli spinaci cominceranno a mostrare segni di malessere attraverso foglie rossastre, soprattutto sulle punte, uno sviluppo interrotto e una produzione scarsa e di bassa qualità. E se gli spinaci hanno una carenza di potassio, che aspetto manifesteranno a lungo andare? I bordi delle foglie diventeranno a poco a poco marroni.
Inoltre, le piante cominceranno a perdere gradualmente vitalità e brillantezza e a mostrare un verde più sbiadito. Gli ortaggi, per crescere sani e rigogliosi, non hanno bisogno solamente di azoto, fosforo e potassio, ma anche di altri nutrienti. Per esempio, se gli spinaci non rcevono abbastanza ferro e zinco potrebbero produrre foglie macchate e deformi.
Come coltivare gli spinaci
Non lasciarti scoraggiare da queste piccole, eventuali problematiche; coltivare gli spinaci è più semplice di quanto si possa credere e alla fine del ciclo produttivo, questi ortaggi possono regalare enormi soddisfazioni, grazie a dei raccolti generosi e saporiti. È importante, però, conoscere alcune piccole accortezze, per non inciampare su alcuni errori comuni.

Gli spinaci prediligono le temperature fresche, comprese fra i 10°C e i 20°C, ma ci sono diverse varietà che crescono tranquillamente anche in inverno, con temperature fino a -5°C. Sebbene tollerino piuttosto bene il freddo, gli spinaci non sopportano il caldo: sopra i 25°C, queste piante tendono ad antcipare la loro produzione di fiori, producendo folgie amare.
Come già accennato sopra, un aspetto positivo di questo ortaggio è che, a seconda della varetà che scegli di coltivare, puoi seminarli in momenti diversi dell’anno. Le varieà invernali, per esempio, vanno seminate nei mesi estivi e autunnali, mentre ci sono varietà che possono essere seminate in primavera. Gli spinaci hanno bisogno di una buona esposizione al sole, anche se non tollerano il caldo torrido.
Semina e trapianto delle piantine di spinaci
Puoi scegliere se zominciare la coltivazione degli spinaci dai semi o dalle piantine. Quel che conta è che assicuri a ogni pianta una distanza di almeno cinque cm e i giusti nutrienti. Questo ortaggio, infatt, ha bisogno di un terreno ricco di sostanze nutritive, sennò, come abbamo potuto vedere, potrebbero manifestare delle anomalie alle foglie.

Se nutrite a dovere, le piante di spinaci hanno una crescta rapida. Una piccola dritta per ottenere un raccolto migliore: aggiungi dei biostimolanti liquidi specifici per questo genere di ortaggio, se punti a ottenere foglie più croccanti e sostanziose. Anche l’annaffiatura è un aspetto cruciale nella coltivazione degli spinaci. Quanta acqua esigono queste piante?
Come molte specie vegetali, anche gli spinac temono i ristagni idrici, per cui dovrai innaffiarle regolarmente senza esagerare con la quanttà d’acqua. Un terreno troppo bagnato potrebbe dare il via libero alle malattie fungine o al marciume delle radici. Una volta effettuata la semina, sarà importante irrigare spesso le piante per almeno due settimane, così da assicurare loro un suolo sempre leggermente umido.
Irrigazione: altri consigli utili
In genere, i primi germogli cominciano a spuntare dopo una/due settimane dalla semina, se ricevono le dovute attenzioni. Una volta cresciute, le pantine avranno bsogno di minori annaffiature, specie nei mesi primaverili e autunnali. In estate, invece, quando le temperature sono molto alte, è importante dare loro molta acqua, facendo sempre attenzione che non si formini dei ristagni nel suolo.

Anche se gli spinaci sono ortaggi poco esgenti, in grado di crescere bene anche senza ricevere particolari attenzione, possono ammalarsi. I rischi più comuni sono le aggressioni parassitarie e le malattie fungine. Per fortuna, esistono degli accorgimenti poco invasivi efficaci nello scoraggiare gli attacchi di parassiti come gli afidi e le larve minatrici.
Uno fra questi è somministrare periodicamente un trattamento di olio di Neem alle piante, in modo tale da prevenire eventuali aggressioni. Qualora ti fossi accorto della presenza di afidi, potresti affdarti a dei trattamenti con il sapone molle di potassio. L’estratto di equiseto, invece, può rivelars utile nel prevenire le malattie fungine.