Come seminare il prezzemolo correttamente: il trucco per farlo germogliare

Il prezzemolo, in cucina, sta bene praticamente in ogni pietanza. Non a casa, un noto modo di dire recita “stare in mezzo come il prezzemolo”. Ma per coltivarlo al meglio e averlo sempre a portata di orto o di vaso in balcone, come si può procedere? L’operazione più semplice sarebbe quella di partire da una piantina.

Piantare il prezzemolo da zero

Ma se si desidera piantare i semi di prezzemolo e vederlo germogliare da zero, allora bisogna seguire alcune, semplici regole. Come primo step, i semi vanno immersi nell’acqua tiepida per almeno mezza giornata, meglio se 24 ore piene. Successivamente, va predisposto un vaso idoneo dove andare a seminarli. La posa in acqua tiepida è fondamentale.

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La parte più esterna dei semi, infatti, si ammorbidirà notevolmente, favorendo la germinazione. Si va poi a collocarli in un terriccio ben drenato a circa 2 cm di profondità. Se si desidera procedere in orto, i filari dovrebbero distare almeno 30 centimetri uno dall’altro, per dare modo alle piantine di avere spazio.

L’innaffiatura va fatta costantemente, ma evitando di esagerare per non creare dannosi ristagni: questi, infatti, possono far marcire una pianta o persino provocare muffe e altre malattie funginee. Il drenaggio si può favorire in vaso con un substrato di ciottoli, mentre per quanto concerne la luce, il prezzemolo ama il sole. Ma non troppo.

Sole e germinazione

Il sole troppo intenso può bruciare il prezzemolo, per cui una zona in penombra può essere idonea. Se il prezzemolo si coltiva in vaso, basterà spostarlo quando i raggi estivi picchiano eccessivamente. Per farlo germinare in maniera corretta, oltre ad ammorbidire i semi come visto prima, occorre mantenere un certo grado di umidità.

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A tale scopo, esistono dei teli utilizzati per le colture che, soprattutto se il clima è freddo o secco, contribuiscono a creare un ambiente ideale perché il prezzemolo germogli rapidamente e soprattutto al massimo delle proprie potenzialità di crescita. Basta prestare molta attenzione agli sbalzi di temperatura e ovviare di conseguenza.

Le prime foglie arriveranno presto se si seguono questi passaggi e il prezzemolo può quindi essere rinvasato o spostato in pieno campo, purché si operi con delicatezza e senza rischiare di rovinarlo durante l’operazione. Nell’orto, la coltivazione va bene se il clima è in prevalenza temperato e senza picchi caldi o freddi.

La concimazione

Lo stallatico o concime organico è sempre quello che prediligono le piante e il prezzemolo ovviamente non fa eccezione. Ma la concimazione non va fatta di continuo, sperando di vedere i risultati già dopo poche settimane. Bisogna dare al prezzemolo il suo giusto tempo e concimare non più di una volta al mese.

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Vanno tolte tutte le erbe infestanti che si possano formare e quindi togliere nutrimento, inoltre è bene smuovere la terra di tanto in tanto, così da consentire alle radici di ossigenarsi e avere sempre lo spazio necessario. Se si semina a primavera, quindi tra marzo e aprile, dopo circa 8 settimane si noteranno i germogli.

Il prezzemolo può essere coltivato accanto ai ravanelli, mentre non gradisce l’erba cipollina. Tuttavia, se inserito in un vaso a parte, si può includere tra le piantine aromatiche da tenere vicino alla cucina per poter condire i piatti con erbe a chilometro zero e senza costi. Il prezzemolo, se ben curato, è piuttosto longevo.

Il prezzemolo in cucina

Come già accennato, il prezzemolo è ottimo ovunque, anche se dà il meglio di sé sui piatti di pesce, che siano seconde portate o primi a base di tonno, salmone o altro. Con il prezzemolo si può creare anche un ottimo pesto alternativo, utilizzandolo al posto del più diffuso basilico. Si tratta poi di una guarnizione esteticamente sempre al top.

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Il prezzemolo sprigiona un profumo tale che a crudo è molto impiegato per completare i piatti e guarnirli al contempo. Ma anche in cottura può dare belle soddisfazioni. Durante la cottura del pesce, di un arrosto a carne bianca o di una zuppa, conferisce un aroma unico e inconfondibile che esalta tutti i sapori.

Con il prezzemolo si possono marinare carne e pesce prima di cuocerli o creare condimenti da usare a crudo in aggiunta a olio EVO e aglio. Persino le uova possono beneficiare di questa gustosa erbetta, sia che lo si cucini come una frittata, sia se si aggiunge dopo lessato. Il prezzemolo si mantiene in frigo per alcuni giorni.

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