Come stimolare la fioritura delle ortensie con un solo ingrediente 100% naturale

Le ortensie, sono dei fiori che piacciono a tutti. E che tra le altre cose, stimolano anche l’attenzione di chi li vede, per via della loro bellissima fioritura. Delle volte, anche senza saperlo, farle crescere è un gioco da ragazzi. Un qualcosa, per cui basta davvero poco, solo qualche accortezza.

Fertilizzante naturale perfetto per le ortensie

L’ingrediente naturale, e segreto, per fare crescere le ortensie, sono le bucce di banana. Un ingrediente, per cui non servono accorgimenti particolari, e che non comporta nessun rischio per le piante. Le bucce di banana, sono piene di fosforo, calcio, magnesio e anche potassio. Tutti elementi, fondamentali, per la crescita.

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Si comincia, raccogliendo le bucce, nel momento in cui si usano. Tenendo conto, che non devono mai essere state trattate con delle sostanze chimiche. Il consiglio, è di usare quelle, che sono state asciugate all’aria, e che non siano nemmeno fredde di frigorifero. Poi, tagliare in piccoli pezzi, cosi da accellerare la decomposizione.

Quando sono asciutte, le bucce, vanno messe in una bottiglia, o anche in una brocca, piena di acqua, e poi lasciarle in infusione, per almeno tre giorni. Quando, l’acqua diventa marrone, allora sono pronte. Le sostanze nutritive, sono state rilasciate. L’odore potrebbe essere un poco fastidioso, ma non fa niente.

Come usare questo fertilizzante

Una volta che il composto è pronto, si deve versare sulle ortensie. Meglio se alla base, cercando di evitare, di bagnare foglie e anche fiori, in modo diretto. Attenzione a non eccedere, specialmente, se il terreno è già umido. In alternativa, le bucce, si possono anche tagliare, e mettere dentro la terra.

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Attenzione anche al terreno, questo deve essere pieno di sostanze nutrienti, e organiche, insomma, deve essere acido. Altrimenti, la pianta, potrebbe faticare, anche a prendere o per meglio dire, assorbire, quelli che sono i nutrienti. Cosi, la situazione, non può fare altro che migliorare, a vista d’occhio, e senza altri problemi.

Infine, attenzione all’irrigazione. Le ortensie, non sopportano la siccità, ma nemmeno i ristagni. In estate, è bene dare più acqua, ma sempre con moderazione. Importante, è anche la pacciamatura, cosi come la posizione della pianta: meglio se esposta al sole, ma in condizione, che i raggi del sole, non possano essere diretti ogni giorno.

E ci sono altre accortezze

Come anticipato: la posizione ideale per le ortensie, è sempre a mezza ombra. Sole al mattino, e ombra nelle ore che sono più calde. Nei balconi, trovare la posizione giusta, non è facile, ma magari si può provare a mettere la pianta, in un vaso grande, cosi da vedere se la cosa può migliorare.

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Per la potatura, è bene avere controllo e sicurezza. Non si deve tagliare a caso, si deve prima capire, se l’ortensia fiorisce su rami secchi, o su quelli nuovi. In genere, è sempre bene, eliminare solo i rami secchi, o magari quelli che hanno fiorito. Un taglio troppo drastico, non fa altro che portare a dei problemi.

Oltre alle bucce di banana, anche gli scarti alimentari vanno bene. I fondi di caffè, il lievito di birra, per esempuo stimola la crescita, anche se va usato sempre con una certa moderazione. L’unica cosa, è non mescolare, troppi ingredienti. Cercare di usarne uno, e di usarlo nel modo migliore.

Quando usare questo composto?

Insomma, questo composto, è fondamentale. Vanno bene, anche delle piccole quantità. L’unica accortezza, è che siano messe vicino all’ortensia, cosi da potere migliorare la struttura del terreno e rilasciare i nutrienti, in modo del tutto graduale. E anche, se hanno un cattivo odore, non fa niente, la cosa importante, è il risultato finale.

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Il periodo migliore, resta quello della primavera. Le temperature, cominciano a salire, e le piante si risvegliano, da quello che è il riposo invernale. In estate, si possono usare, ma con l’accortezza, di controllare l’irrigazione e anche le temperature, che in alcuni casi, sono troppo elevate, e quindi, non buone.

Ovviamente, non tutte le ortensie, reagiscono allo stesso modo. Ci sono delle varietà, che sono esigenti e altre che hanno meno difficoltà da gestire. Per ognuna, si deve aspettare un poco, prima di vedere dei risultati, veri e propri. Ma ne vale sempre la pena, è un dato di fatto, confermato.

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