Cresce in vaso, profuma la terrazza e allontana le zanzare: ecco la pianta ideale per la primavera

Con l’arrivo della primavera, la voglia di sistemare terrazzi e banconi diventa quasi un riflesso naturale. Si cercano piante che arredano, profumano e magari aiutano anche a tenere lontane le zanzare. Non serve chissà cosa, basta qualche vaso ben scelto e un po’ di cura costante. Alcune piante riescono a fare tutto questo insieme e non è affatto complicato coltivarle. Basta saper scegliere quelle giuste.

La top 3: citronella, lavanda e basilico

La citronella è tra le più apprezzate. Il suo odore agrumato, forte e persistente, risulta sgradevole per le zanzare. Non ha fioriture appariscenti, ma il profumo basta renderla utile. Cresce bene in vaso, basta che sia al sole che il terriccio onesti umido, senza però ristagni. Spesso viene confusa con una pianta da interno, ma sta meglio fuori, dove può respirare e diffondere il suo aroma.

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Un’altra pianta che torna utile è la lavanda. Non solo è bella da vedere, coi suoi fiori violetti, ma ha anche un odore intenso che infastidisce le zanzare. Alcuni la mettono accanto alle porte o alle finestre , così da creare una specie di barriera profumata. Ama il sole, non vuole troppa acqua, il che la rende adatta anche a chi tende a dimenticarsi di annaffiare ogni giorno tutto.

Il basilico invece ha un doppio vantaggio: serve in cucina e tiene lontani gli insetti. Il suo odore forte, specialmente se si sfregano le foglie, è fastidioso per le zanzare. In più , cresce in fretta e basta poco per farlo stare bene. Gli piace in caldo, quindi meglio tenerlo in un posto soleggiato, e non sopporta il freddo. Anche il vento troppo forte può rovinarlo, soprattutto se è giovane.

Altre piante ornamentali anti-zanzare

C’è poi il geranio odoroso, una varietà che profuma di limone. Non tutti sanno che le foglie sono quelle che rilasciano l’aroma. Questa pianta è molto resistente, e i suoi fiori vivaci piacciono a molti. Si adatta bene alla vita in vaso e non chiede troppo in cambio, solo un po’ d’acqua quando il terreno si asciuga. Le sue proprietà repellenti funzionano meglio se si posiziona in mezzo al passaggio dell’aria.

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Tra le piante ornamentali c’è anche la calendula. Con i suoi fiori, di un giallo acceso o arancione caldo, spicca subito, anche in mezzo ad altri vasi. Non è solo bella da vedere: pare che dia fastidio a zanzare e altri insetti. Però, rispetto alla lavanda, richiede un po’ più di attenzione. Va seguita, non lasciata lì a se stessa. Ha bisogno che qualcuno si occupi di lei con un minimo di costanza. Serve controllare spesso il terreno e togliere i fiori appassiti. Non è una pianta complicata, ma vuole un po’ di attenzione in più rispetto ad altre.

L’agerato, meno conosciuto ma interessante, ha piccoli fiori blu lilla e una buona capacità di scoraggiare le zanzare. Non è invasivo e si comporta bene anche in spazi ristretti. Il profumo è meno evidente, ma comunque presente. Sta bene in pieno sole e ha bisogno di un terreno che dreni bene punto. Le sue foglie sono delicate, quindi meglio non esporlo a venti troppo forti o a piogge abbondanti.

Cura per queste piante

Quando si coltiva il vaso virgola il drenaggio è fondamentale. I ristagni d’acqua, oltre a far marcire le radici, attirano proprio le zanzare. Per questo i sottovasi vanno svuotati spesso. Non servono prodotti chimici: basta la pazienza di controllare ogni tanto. Una base di argilla espansa o pietre sul fondo del vaso aiuta a far scorrere via l’acqua in eccesso e a mantenere l’ambiente più sano.

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La scelta del terriccio incide parecchio. Meglio puntare su un terreno ricco ma leggero, magari con un po’ di sabbia per migliorare il drenaggio. Aggiungere compost o fertilizzanti naturali ogni tanto aiuta le piante a mantenersi forti. Quelle aromatiche, in particolare, rispondono bene a questi accorgimenti. Un buon terriccio fa la differenza tra una pianta che resiste e una che si arrende al primo colpo di calore.

La luce è essenziale. La maggior parte delle piante di cui si è parlato qui ha bisogno di sole diretto per almeno qualche ora al giorno. Una terrazza esposta a sud è l’ideale. In alternativa, si può spostare il vaso durante il giorno, se possibile. Le piante in ombra soffrono, diventano deboli e spesso non riescono a sviluppare quegli oli essenziali che le rendono sgradite alle zanzare.

Altre funzioni delle piante anti-zanzare

Oltre alla funzione anti-zanzare, queste piante migliorano l’ambiente. Alcune assorbono sostanze nocive, altre rilasciano oli che aiutano a rilassarsi. La lavanda, per esempio, è usata anche per conciliare il sonno o profumare i cassetti e armadi. Il basilico, invece, da una marcia in più ai piatti semplici. Coltivarle non è solo un fatto estetico o pratico, ma anche un piccolo gesto che migliora il quotidiano.

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Infine, non va dimenticata la soddisfazione di veder crescere qualcosa con le proprie mani. Anche chi non ha il pollice verde può ottenere buoni risultati, partendo con piante semplici e resistenti. Il trucco sta nella costanza, più che nella tecnica. Con un po’ di osservazioni si capisce presto cosa funziona e cosa no. Intanto la terrazza diventa un posto più bello e vivibile, senza troppe complicazioni.

In conclusione, scegliere piante da vaso che siano belle, profumate e funzionali è un modo semplice per prepararsi alla bella stagione. Non serve molto spazio, né grandi conoscenze. Basta un po’ di sole, acqua al momento giusto e la voglia di creare un angolo tutto proprio. Le zanzare se ne staranno alla larga, e lo spazio all’aperto diventerà più accogliente per tutti.

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