Non bere tè verde con farmaci: l’interazione pericolosa

Bere il tè verde è un’abitudine che se seguita in modo attento e scrupoloso ti mette nella condizione di fare incetta di una serie di elementi che risultano davvero dei toccasana indispensabili per la salute, in particolare ad alcuni organi. Ma bisogna tenere in considerazione che non sempre è un bene, specie se si assumono determinati farmaci.

Perché il tè verde è considerato una bevanda salutare

Il tè verde possiede delle caratteristiche che, per alcune persone, risultano davvero indispensabili. E’ innanzitutto una bevanda che è arrivata nella nostra cultura, tramandata dalla medicina tradizionale di matrice orientale, e oggi ampiamente confermata anche dalla medicina moderna, per via delle moltissimi proprietà benefiche che possiede e che risultano particolarmente positive.

Immagine selezionata

Questa bevanda intanto possiede le catechine, degli antiossidanti che risultano potenti e in grado di combattere senza grandi difficoltà i radicali liberi. Ma sempre grazie alle catechine, si attiva in modo molto intenso il metabolismo, che viene stimolato per affrontare con maggiore equilibrio le diete più ferree: infatti, grazie a quest’azione, si bruciano i grassi più rapidamente.

E poi ricordiamo anche il supporto dal punto di vista della concentrazione, dovendo fare i dovuti accorgimenti perché farne incetta significa andare anche incontro al rischio di agitazione come con il caffè, e della salute cardiovascolare, tutti suggerimenti che ovviamente insistono per una riduzione dell’insorgere delle malattie cardiache, ma anche quelle di tipo neurodegenerativo.

Farmaci con cui il tè verde può interferire

Ma se da un lato il tè verde è un eccellente alleato che aiuta ad affrontare rischi anche piuttosto evidenti, dall’altro lato ci sono da considerare tutta una serie di problematiche che hanno a che vedere soprattutto con l’interazione con alcuni farmaci più in particolare. La maggior parte dei motivi è collegata all’insorgere dell’agitazione.

Immagine selezionata

Ecco che entra in ballo in questo caso i farmaci della pressione e gli anti-coagulanti. Succede che il tè verde, in presenza di queste terapie mirate e salva-vita, neutralizza tutte le proprietà attive, e significa che va a determinare una forte riduzione dell’incidenza positiva di questi farmaci su alcuni nostri problemi.

E se poi, già di tuo soffri con ansia e insonnia, è assolutamente sconsigliata l’assunzione di questi farmaci per il semplice fatto che purtroppo agisce come stimolante e, causando tachicardia e agitazione, ovviamente tenderà a mostrare solo un effetto controproducente su tutto il tuo benessere psicofisico. Attenzione anche ai farmaci per la tiroide, che sono altamente collegati con l’andamento dell’umore.

Come comportarsi se si assumono farmaci

La soluzione migliore quando si vuole continuare a bere il tè verde in presenza di alcuni farmaci specifici è ovviamente continuare a farlo, ma considerando che si devono allontanare nel tempo e nello spazio questi due elementi: quindi, se al mattino devi prendere le tue pillole, è meglio ritardare di qualche ora il tè verde.

Immagine selezionata

Solo così avrai la sicurezza che berlo non ti rallenti assolutamente nella gestione e nel determinare l’equilibrio della tua salute. Inoltre, è bene ricordare anche che ridurne la quantità da bere ogni giorno, cercando anche di gestire il dissolvimento al minimo dell’infusione, aiuta a mantenerci più stabili senza rischi per le nostre terapie.

Non si tratta ovviamente in questo caso di demonizzare il tè verde, né tanto meno nessuno ti dirà che non puoi berlo. Ma devi cercare di capire il tuo corpo, ascoltalo per rispondere al meglio alle sue esigenze e gestisci tutto sempre in funzione della tua salute in generale e mai nello specifico.

Naturale non è sinonimo di innocuo

La cosa che bisogna imparare a capire è che tutto quello che si definisce naturale non sempre è sinonimo di innocuo. C’è un limite e questo è determinato dal fatto che purtroppo anche gli alimenti e gli ingredienti naturali vanno assunti con attenzione e buon senso, tenendo conto dei pericoli a cui si puà andare incontro.

Immagine selezionata

Non esiste qualcosa che a prescindere non faccia male. Se si esagera, tutto provoca dei danni all’organismo, quindi assumere il tè verde non vuol dire che sia sbagliato, ma bisogna farlo sempre pensando ai rischi che si possono correre e alle conseguenze che ci possono essere se si assumono determinati farmaci.

Informarsi in alcuni casi è la migliore arma di difesa per poter affrontare in modo efficace il rapporto con il cibo e le bevande, come in questo caso. Nessuno ti dirà che sia completamente sbagliato, ma nemmeno c’è assoluta sicurezza in determinati casi. Ecco perché se ti muovi con consapevolezza, i tuoi problemi sono facilmente risolvibili.

Lascia un commento