C’è un netto peggioramento delle condizioni cliniche che si sta registrando negli ultimi anni e che vede moltissime persone ammalarsi a causa di una patologia che è sempre più pericolosa e dalla quale purtroppo, ad oggi, non è possibile guarire. Si tratta dell’artrite reumatoide, e ti spiego perché è così invalidante come malattia.
L’artrite, un disturbo invalidante
Di solito, tutto comincia con qualche fastidio, spesso concentrato sulle mani o attraverso tutta la zona degli arti inferiori. Piano piano, da fastidio si passa al dolore, che magari con un anti-infiammatorio riusciamo a tenere a bada; eppure quella sensazione che il dolore possa tornare sta lì, e infatti torna.
Non è un semplice dolore alle articolazioni, l’artrite è qualcosa di molto più complesso; è un disturbo cronico, spesso invisibile agli occhi, in grado di renderti impossibile svolgere anche le più normali attività di tutti i giorni. E purtroppo si tratta anche di una patologia che continua a mietere vittime, anche tra i giovanissimi.
Di per sé, non è una malattia di chissà quale grande entità, ma se non trattata subito con le dovute accortezze e soprattutto individuata per tempo, purtroppo finisce per colpire anche gli organi del nostro corpo, con la conseguenza che non è facile alla fine riuscire a migliorare la qualità della vita se non con terapie piuttosto pesanti.
Il rimedio consigliato dal dottor Mohammed
Ma c’è qualcosa che sta cambiando, perché la scienza per fortuna va avanti e, attraverso una serie di studi condotti per affrontare questo tipo di situazioni, viene a galla che un rimedio effettivamente c’è ed è volto più che altro a non considerare più così invalidante il rapporto con l’artrite reumatoide.
Ci dice il dottor Mohammed, artefice di questo nuovo rimedio, che tuttavia è essenziale che la diagnosi venga fatta con una certa celerità e adottando una serie di cure adeguate e mirate, si può ottenere un vantaggio importante per migliorare la nostra condizione clinica. La cosa importante quindi è capire di quale forma di artrite si tratti, perché esistono almeno 100 patologie diverse riconducibili a questo termine e che causano tutte allo stesso modo infiammazione, dolore, rigidità e gonfiore.
Il dottor Mohammed è un medico nato e cresciuto in Turchia, ma si è specializzato in malattie reumatiche in Inghilterra. Durante la sua permanenza nel Regno Unito, ha avuto modo di confrontare le conoscenze della sua cultura con quelle della medicina tradizionale ed è riuscito a sperimentare un rimedio davvero incredibile, nei confronti del quale molti, inizialmente, avevano avuto qualche remora.
Come funziona e come avviene il rimborso
Questo rimedio funziona con un trattamento farmacologico che va comunque sempre seguito passo passo, ma allacciandolo a una composizione del tutto naturale di curcuma, boswelia e omega-3, tutti elementi che secondo la ricerca scientifica determinerebbero un netto miglioramento delle condizioni fisiche di chi soffre di artrite reumatoide. Lo scopo è di allontanare lentamente e sotto controllo medico ovviamente la terapia farmacologica e vedere come l’organismo risponde a questo rimedio naturale.
Questo composto così pensato funziona perché tende a ridurre intanto il dolore per la presenza della curcuma che funge da anti-dolorifico, migliora la mobilità grazie all’azione della boswellia, e con un apporto più concreto di omega-3 gradualmente si ottiene un netto miglioramento anche a livello delle cartilagini.
La somministrazione avviene in modo molto semplice, per via aerea attraverso o capsule o bustine solubili. Ma il trattamento in ogni caso, per quanto ancora oggi un costo elevato, prevede, se si è esenti per via della malattia reumatoide, di ottenere un rimborso che viene richiesto tuttavia facendo ricorso al proprio medico curante e rivolgendosi alle strutture preposte.
Alcune testimonianze dirette
Oggi giorno, proprio per il forte numero in aumento di casi che vedono l’artrite come un incubo vero e proprio, invalidante e costantemente presente, questo rimedio sembra essere una manna caduta dal cielo, alla luce anche delle tante testimonianze positive che non fanno altro che raccontare dei benefici ottenuti.
Non si tratta del classico fumo negli occhi, in quanto in merito ormai ci sono diversi studi che vengono condotti per affrontare la questione, che ci fanno capire quanto la scienza vada sempre alla ricerca di soluzioni che non siano solo legate alla classica medicina, ma possa in qualche modo trovare supporto dalla tradizione.
Il dottor Mohammed ricorda però di rimanere con i piedi per terra, perché l’artrite resta comunque una malattia piuttosto aggressiva, specie se colpisce i più piccoli e il rimedio più efficace è continuamente lo stesso, la terapia farmacologia, quella classica, che finora non ha scontentato nessuno e ha cercato di dare qualche sostegno nella vita di chi questa malattia delle articolazioni la vive come un vero e proprio calvario.
