
Avere un elettrodomestico in casa ormai è una cosa molto usuale. Non c’è un limite a quanti se ne possono avere e più sono all’avanguardia, più ci tolgono dagli impicci più complessi, facendo in modo che tutto funzioni bene. Ma il corretto funzionamento è solo quello legato all’accensione e finisce lì?
La manutenzione fa la differenza
E’ proprio vero, quando tu tieni perfettamente un elemento elettronico dentro casa tua, in questo caso un elettrodomestico, la sua vita potrebbe andare anche oltre quello che è tendenzialmente il limite a cui si arriva. Ma non è sempre così facile stabilirlo, specie quando non si è sicuri di quello a cui si va incontro.

Intanto considera che esistono due tipi di manutenzione: quella ordinaria, che è quella legata alla pulizia che si effettua sul pezzo ogni volta che lo si usa e lo si mette in funzione, è indispensabile per avercelo sempre pulito e igienizzato; poi si raccomanda almeno una volta all’anno quella straordinaria, che la funzione di migliorare di anno in anno la tenuta in modo che tutto sia sempre perfettamente organizzato.
Il benessere del tuo elettrodomestico però non è solo una questione di igiene e di prolungamento della vita. Devi tenere ben in considerazione che un elettrodomestico che viene pulito regolarmente e sotto posto a controllo annuale è un elettrodomestico che non ha danni e che quindi procede sempre con efficienza, senza impattare a livello economico sulla bolletta dell’energia elettrica.
Come mantenere in perfetto stato i principali elettrodomestici
Partiamo dall’idea che ogni elettrodomestico della tua cucina ha una funzione differente, per cui ci sono quelli che sono sempre in funzione, tutto il giorno tutti i giorni, e quelli che usi solo quando ti servono. Partiamo da quelli che usi giornalmente, ovvero in frigorifero e il freezer. Questi due hanno bisogno di una pulizia che sia almeno una volta a settimana intensa, considerando di pulire le guarnizioni e procedere eventualmente ogni tre mesi allo sbrinamento che la causa prima del sovraccarico di energia.

Diversa è la situazione dei forni, che magari usi saltuariamente e che vanno quindi puliti ogni volta che si usano, ma praticando una pulizia molto più intensa nel caso in cui ti accorgi che lo sporco si è andato accumulando troppo all’interno, determinando anche l’insorgere di cattivi odori e di incrostazioni sulle pareti e sulle griglie.
Infine, il piano cottura, che rappresenta per molti di noi un vero e proprio incubo. Qui si concentrano le nostre più quotidiane attività e qui si determina l’accumulo della maggior parte dello sporco. Spesso si tratta di grasso, altre volte invece è semplice qualche alone; ma è davvero un problema tenerlo sempre pulito e brillante.
Attenzione a quelli più piccoli
Quello che accade con gli elettrodomestici più comune è più che chiaro; adesso, però, occorre anche puntualizzare quello che riguarda quelli più piccoli, che usiamo sicuramente tanto, ma che spesso consideriamo sotto altri punti di vista, tralasciandone la cura e la pulizia come secondaria, anche se così non dovrebbe essere. E’ il caso della macchina del caffè.

Molti per fare molto più velocemente oggi hanno una macchina del caffè, che ti fa il caffè come al bar e ti permette di avere delle varianti, che sono il classico espresso, il cappuccino, il caffè macchiato e tutto quello che questo mondo complesso e completo mette a tua disposizione.
Ma questo elettrodomestico, almeno una volta alla settimana, va pulito adeguatamente, usando dei prodotti specifici che aiutano a eliminare le impurità che possono deteriorare la funzionalità della macchina del caffè: funziona esattamente con la moka, la smonti e la fai pulire, facendo circolare l’acqua all’interno, senza che debba lavorare sul caffè.
Consigli per prolungare la vita degli elettrodomestici
Gli elettrodomestici hanno comunque tutti una loro fine. Non te ne devi fare una colpa, perché prima o poi arriva il momento in cui dovrai cambiarli. Tuttavia, fino ad allora, il mio consiglio è quello di osservare e controllare sempre che il funzionamento sia adeguato alle prestazioni che dava all’inizio.

Ma se noti che qualcosa non va, e ci sono ad esempio degli sbalzi di corrente che potrebbero danneggiarli, cerca di proteggerli facendoli controllare da qualcuno di competente e usa un’abitudine che molti invece non considerano quasi mai: se è un elettrodomestico che usi all’occorrenza, quindi che non funziona come il frigorifero, stacca sempre la spina dalla presa.
Quest’ultimo passaggio è davvero molto importante, perché significa preservarli da qualunque tipo di azione che potrebbe danneggiarli. Ma ancora di più, significa pure ridurre in modo significativo i consumi passivi, ovvero quelli che vengono emessi senza che l’energia elettrica venga davvero utilizzata per qualche elettrodomestico che stai usando in quel momento.