Peonie resistenti: le varietà che non temono malattie

Le peonie sono fiori che, con le loro forme morbide, sono in grado di regalare gioia al primo sguardo. Se sei qui, stai pensando di sceglierle per il tuo giardino o terrazzo e noi ti prendiamo per mano alla scoperta di quelle che sono le varietà più resistenti alle malattie, l’optimum per godere della magia dei fiori senza doversi preoccupare troppo della loro cura.

Peonie: la differenza tra erbacee e arbustive

Iniziamo a scoprire l’affascinante mondo delle peonie con una distinzione fondamentale per parlare del tema cuore dell’articolo, ossia le varietà resistenti alle malattie. Parliamo quindi innanzitutto di differenza fra peonie erbacee e arbustive. Aventi come peculiarità principale la fioritura tardiva, nel caso di alcune varietà, tra cui la peonia officinalis, possono essere caratterizzate dalla presenza di un solo fiore per tutto lo stelo.

Immagine selezionata

Queste piante sono perenni e si contraddistinguono per la presenza di radici dalla consistenza particolarmente carnosa. Nei casi in cui le si coltiva in piena terra, bisogna prendere in considerazione una distanza compresa tra i 60 e gli 80 cm tra una pianta e l’altra. Il momento perfetto per piantarle è all’inizio dell’autunno.

Parliamo ora delle peonie arbustive. Devono questo nome alle altezze notevoli che possono raggiungere. In alcuni casi, possono arrivare anche a un paio di metri. Per quanto riguarda il terreno ideale per la coltivazione, ricordiamo che, fra le peculiarità essenziali, rientra il drenaggio eccellente. Lato pH, dovrebbe essere neutro o, al massimo, virare leggermente verso l’acidità.

Cosa sapere sugli ibridi intersezionali

Se si cerca una varietà di peonia in grado di resistere al meglio alle patologie vegetali, la cosa giusta da fare è rivolgere l’attenzione ai cosiddetti ibridi intersezionali. Cosa sono? Degli ibridi frutto dell’intervento umano e nati a seguito dell’incrocio tra peonie arbustive, in particolare quelle appartenenti al gruppo lutea, e peonie erbacee. In quest’ultimo caso, si parla soprattutto di piante della specie lactiflora.

Immagine selezionata

Con l’introduzione di questi ibridi, gli appassionati di peonie hanno potuto apprezzare diversi vantaggi interessanti. Il primo riguarda senza dubbio l’oggettiva bellezza dei fiori. Si tratta, a detta di diversi esperti, di una peculiarità che devono soprattutto alle peonie arbustive utilizzate negli innesti. Il secondo, invece, chiama in causa la leggerezza del fogliame.

Un altro aspetto importante riguarda le dimensioni. Quelle degli ibridi intersezionali sono ridotte. Ciò le rende perfette anche per chi, in giardino o in terrazzo, deve fare i conti con l’ottimizzazione dello spazio. Se si opta per la creazione di cespugli, è bene sapere che, in media, la loro altezza si mantiene entro il metro.

Piante affascinanti e resistenti

Le peonie ibridi intersezionali, oltre a essere estremamente vigorose, sono note per la loro resistenza alle patologie. Per amor di precisione, ricordiamo che questa caratteristica riguarda sia le patologie fogliari, sia quelle che colpiscono le radici. Un’altra peculiarità che le contraddistingue è il processo di accrescimento estremamente rapido. Nell’arco di un paio di stagione, si possono apprezzare piante ottimamente sviluppate.

Immagine selezionata

Particolarmente affascinante, come sopra accennato, è il loro fogliame. Ha caratteristiche sia delle peonie erbacee, sia di quelle arbustive. Dalle prime ha preso la lucidità. Dalle seconde, invece, il disegno frastagliato. Degna di nota è anche la sua tendenza a rimanere verde per lungo tempo. Con una fioritura prolungata, incantano lo sguardo anche grazie alla presenza di boccioli secondari che fanno bella mostra dei loro colori dopo l’arrivo di quelli principali.

Un’altra cosa importante da sapere è il loro essere distinguibili in due sottovarietà. La prima è quella degli ibridi precoci, la cui fioritura è finalizzata già verso la fine di aprile. Nel caso degli ibridi tardivi, invece, per ammirare i fiori è necessario attendere l’inizio di giugno. A questo punto, ti starai chiedendo quali sono i consigli pratici da considerare per coltivarli. Vediamolo nel prossimo paragrafo.

Come coltivare le peonie ibridi intersezionali

Le peonie classificate sotto il cappello degli ibridi intersezionali, apprezzate per via della loro resistenza agli agenti patogeni, devono essere coltivate seguendo le medesime indicazioni necessarie per le peonie erbacee. Particolarmente importante è porre attenzione a dove le si pianta e alla profondità. Un aspetto che le accomuna alle peonie erbacee è la presenza delle gemme sulla corona.

Immagine selezionata

Tali gemme, nella maggior parte dei casi di dimensioni ridotte, devono essere interrate di massimo 3-4 cm. Nei frangenti in cui sono presenti gemme a livello dei fusti legnosi, la cosa giusta da fare è piantare in senso obliquo. In questo modo, è possibile interrare in maniera completa le gemme presenti sul fusto.

Una differenza rispetto alla gestione delle peonie erbacee riguarda la potatura autunnale. Nel caso di queste ultime, si procede tagliando tutti i fusti alla base. Se si ha a che fare con gli ibridi intersezionale, l’optimum prevede di mantenere una ridotta porzione di fusto lignificata, tagliando al di sopra delle gemme più in basso dalle quali, molto spesso, nell’arco di una stagione si sviluppano nuovi rami.

Lascia un commento