Quando concimare i gerani per avere fiori rigogliosi

I gerani sono tra le piante ornamentali più amate soprattutto per la loro abbondante fioritura e anche la loro facilità di coltivazione. Infatti, questi fiori sono ideali per andare a abbellire i balconi, i giardini o anche i terrazzi. C’è però da dire che per ottenere una fioritura davvero rigorosa e soprattutto duratura, bisogna curare particolarmente la fase di concimazione.

Qual è il momento migliore per concimare i gerani?

La concimazione dei gerani deve essere regolare e soprattutto mirata in particolari periodi dell’anno, ovvero nei periodi di crescita attiva e fioriti cura. Il momento ideale per andare a concimare e all’inizio della primavera, ovvero quando le temperature iniziano a salire e la pianta inizia a riprendere la sua attività dopo il suo riposo vegetativo.

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Quindi, da marzo o anche aprile in poi, il geranio va a sviluppare le sue nuove foglie e i suoi primi boccioli e per tale motivo ha bisogno di nutrimento per andare a sostenere la crescita. Sicuramente la fase più importante per la concimazione va ad aprire a settembre, ovvero durante tutto il periodo vegetativo e di fioritura.

Quindi in questo periodo bisogna fare una concimazione regolare ogni 10 giorni se si va ad utilizzare un concime liquido o ogni tre settimane se invece si utilizza un concime granulare a lento rilascio. Ciò aiuterà la pianta a produrre dei fiori abbondanti e dei colori vivaci, in modo tale da rendere il vostro giardino fantastico.

Quale concime usare per favorire la fioritura dei gerani?

Per ottenere un’ottima fioritura molto rigorosa è molto importante andare a scegliere il tipo giusto di concime. Innanzitutto bisogna sapere che i gerani necessitano di tre elementi principalmente ovvero l’azoto, il fosforo e anche il potassio.ma per quale motivo c’è bisogno di questi tre elementi, i quali sono fondamentali per la crescita?

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L’azoto va a favorire la crescita delle foglie e dei fusti, ma in eccesso può andare a ridurre la fioritura mentre il fosforo va a stimolare la formazione dei fiori e rafforzare anche l’apparato radicale. Per finire il potassio invece va a migliorare la qualità e la durata dei fiori, ma va a rafforzare anche la resistenza della pianta.

Quindi è importante utilizzare un buon concime per gerani che deve avere un rapporto equilibrato tra fosforo e potassio con un contenuto di azoto non troppo elevato.solidali ad esempio i concimi specifici per le piante da fiori che spesso sono formulati con una formulazione tipo 10-30-20 dove questi numeri vanno ad indicare le percentuali di azoto, fosforo e potassio.

Come concimare correttamente

La concimazione corretta, dipende ovviamente dal tipo di concime che si va ad utilizzare. Ad esempio, se si utilizza quello liquido, esso può essere diluito nell’acqua dell’innaffiatura ogni 10 giorni, andando sempre a seguire le dosi che vengono indicate sulle varie confezioni che si acquistano. questo metodo sicuramente risulta essere molto veloce e permette un’assimilazione rapida dei vari nutrienti.

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Se invece si utilizza un concime granulare o in bastoncini, bisogna sapere che esso va a lasciare i nutrienti lentamente nel tempo e per tale motivo si applica ogni quattro settimane direttamente nel terriccio, facendo però molta attenzione a non metterlo troppo vicino alle radici, dato che in questo caso si potrebbero andare a danneggiare.

In ogni caso evitate di concimare su un terreno asciutto, infatti è sempre meglio dannare ad innaffiare la pianta per poi concimare in modo tale da evitare dei danni alle radici. In questo modo, avrete dei gerani fantastici e pronti a colorare i vostri giardini o anche le vostre terrazze. Bisogna comunque fare attenzione anche a non esagerare.

A cosa fare attenzione

Come stavamo dicendo non bisogna mai esagerare, infatti una concimazione eccessiva può avere l’effetto opposto a quello desiderato. Infatti, ad esempio il troppo azoto può andare a stimolare la crescita delle foglie ma a discapito dei fiori mentre l’accumulo dei sali nel terreno può andare a danneggiare le radici.

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Per tale motivo è importante andare innanzitutto a rispettare le dosi e anche le frequenze consigliate andando a preferire delle concimazioni leggere ma più frequenti. Durante i mesi invernali, se gerani vengono tenuti al riparo o anche al caldo non è necessaria la concimazione, dato che la pianta entra in una fase di riposo vegetativo.

Dunque, la concimazione potrà ripartire all’inizio della primavera, con l’aumento delle temperature e l’inizio della fase vegetativa della pianta stessa. Quindi, per avere dei gerani con delle fioriture abbondanti e durature la concimazione è un passaggio fondamentale che si deve effettuare all’inizio della primavera fino all’autunno.

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