Mangiare cioccolato fondente ogni giorno: benefici e limiti

Il cioccolato fondente è una vera e propria delizia per il palato. Se stai leggendo queste righe, significa che ti interessa approfondire gli effetti che possono derivare dal mangiarlo tutti i giorni. Premettendo sempre l’importanza di rivolgersi a un nutrizionista specializzato e al proprio medico curante, ti invitiamo a proseguire nella lettura di questa mini guida.

I benefici dell’assunzione quotidiana di cioccolato fondente

Nel corso degli anni, la scienza si è interrogata più volte sui benefici del cioccolato fondente. Tra i lavori scientifici degni di nota, è possibile chiamare uno studio pubblicato nel 2022 e condotto da team attivi presso diverse realtà scientifiche, tra cui la Jadavpur University di Kolkata – o Calcutta – in India. Lo studio ha confermato la ricchezza di antiossidanti che caratterizza questo alimento.

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Gli esperti che si sono occupati di questi studi hanno altresì scoperto che i componenti bioattivi del cioccolato fondente proteggono contro le malattie cardiovascolari e contro alcune tipologie di cancro. Lo stesso si può dire per le malattie neurodegenerative, Alzheimer in primis. Annoverato nell’elenco degli alimenti funzionali, il cioccolato fondente si contraddistingue per benefici antidiabetici, antinfiammatori e antimicrobici.

Attenzione, però: non tutte le tipologie di cioccolato fondente sono ugualmente benefiche. A ricordarlo ci ha pensato, nel 2017, uno studio scientifico pubblicato sulle pagine della rivista Frontiers in Nutrition. Grazie ad esso, abbiamo la conferma del fatto che il cioccolato fondente con una quantità di cacao fino all’80% è più vantaggioso per la salute.

Cioccolato fondente, il cibo degli dei

Conosciuto anche come cibo degli dei, il cioccolato fondente rappresenta, come poco fa accennato, un alleato prezioso della salute del cuore. Chiara è la necessità di associare la sua assunzione a un’attenzione generale alla qualità della dieta e all’attività fisica. Nei casi in cui la percentuale di cacao è particolarmente alta, si possono apprezzare effetti positivi sui valori della pressione arteriosa.

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Tra gli aspetti concreti su cui ha impatto, ricordiamo anche l’ottimizzazione della funzionalità dei vasi sanguigni, così come la riduzione dei livelli di colesterolo e di trigliceridi. Chiamando ancora una volta in causa la scienza, citiamo uno studio del 2019, grazie al quale è stato possibile scoprire che il consumo di cioccolato fondente con il 90% di cacao può favorire la riduzione dei valori della pressione sanguigna.

Oltre a questi benefici, è possibile menzionare le proprietà confermate da una metanalisi pubblicata nel lontano 2011 sulle pagine della rivista scientifica The European Journal of Clinical Nutrition. In questo caso, al centro dell’attenzione abbiamo la riduzione dei livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo. Ciò implica una diminuzione del rischio di patologie cardiovascolari.

L’impatto positivo sull’umore

Mangiare cioccolato fondente tutti i giorni – ovviamente al netto di controindicazioni come le allergie o le intolleranze – è vantaggioso anche dal punto di vista dell’ottimizzazione del tono dell’umore. Ancora una volta, la scienza ci fa da guida. Relativamente ai benefici sull’umore, degno di nota è uno studio pubblicato nel 2022 sulla rivista scientifica Journal of Nutrition Biochemistry.

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Questo lavoro scientifico ha concluso che l’assunzione quotidiana di 30 grammi di cioccolato fondente all’85% è in grado di ridurre i sintomi di disagio interiore (risultati osservati a un follow up di tre settimane). A cosa va attribuito questo effetto positivo? All’impatto dei composti bioattivi del cioccolato fondente sulla flora intestinale.

A contribuire al miglioramento dell’umore ci pensa anche la ricchezza in flavonoidi che contraddistingue questo alimento. Questi composti vegetali annoverano tra i loro benefici l’effetto antinfiammatorio, aspetto avente un impatto positivo, a lungo andare, anche sul tono dell’umore grazie alla diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

L’effetto ipoglicemizzante del cioccolato fondente

Un altro motivo insospettabile per cui vale la pena assumere il cioccolato fondente tutti i giorni riguarda la sua efficacia ipoglicemizzante. Il cioccolato fondente, infatti, è molto utile ai fini del bilanciamento della quantità di zuccheri presenti nel sangue. Grazie ai polifenoli che contiene, è in grado di migliorare la sensibilità dell’organismo all’insulina.

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Ad oggi, la ricerca scientifica non è ancora giunta a conclusioni definitive in merito. Nonostante ciò, diversi studi suggeriscono l’importanza dell’assunzione di cioccolato fondente ai fini del controllo della glicemia, senza alcun impatto sui livelli dell’insulina a digiuno. In generale, il cioccolato fondente può essere agevolmente integrato in una dieta salutare.

Come consumarlo? Si può scegliere il classico quadratino come spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio – essenziale è variare questo pasto nel corso della giornata – o, in alternativa, spolverizzare qualche scaglia sullo yogurt consumato a colazione. La sua assunzione è da evitare o moderare quando si soffre di insonnia o di tachicardia.

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